La clinica Villa Chiara è uno storico ospedale privato che sorge a Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna. La casa di cura dispone di 145 posti letto e serve il bacino territoriale della provincia di Bologna e delle città limitrofe. Con 31 equipe impegnate in interventi e ricoveri e più di 50 medici a disposizione per visite specialistiche ed esami ambulatoriali, Villa Chiara vuole essere un solido punto di riferimento per un’ampia varietà di patologie.
Le origini dell’ospedale privato Fondato nel 1922 dal prof. Gennaro Costantini, ordinario di tisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Bologna, l’ospedale privato Villa Chiara, all’epoca denominato Villa Azzurra, sorse come sanatorio per la cura delle malattie polmonari. Trasformato nel 1954 in struttura polispecialistica convenzionata dal dott. Luciano Costantini, ha mantenuto e potenziato tale vocazione sotto la direzione della dott.ssa Giovanna Costantini.
Elevati standard qualitativi e tecnologie all’avanguardia Struttura privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per 145 posti letto, la Casa di Cura Villa Chiara rappresenta oggi un sicuro e importante punto di riferimento nel panorama della sanità di Bologna e Provincia e per la collettività di Casalecchio di Reno, nel cui territorio è ubicata, per l’elevato standard qualitativo dei suoi servizi, per la capacità professionale dei suoi operatori, per l’alto livello tecnologico delle sue apparecchiature e per il comfort alberghiero offerto ai propri utenti.
Le attività di diagnosi e cura sono articolate nei settori della medicina interna (con unità operative di medicina generale, lungodegenza/riabilitazione estensiva, dermatologia), della chirurgia generale (con unità operative di chirurgia generale, otorinolaringoiatria, oculistica, ginecologia, ortopedia), della diagnostica per immagini (radiologia tradizionale, mammografia, ecografia, TAC, flussimetria, ecodoppler), della fisiokinesiterapia e rieducazione funzionale e di un centro di dialisi.
Un modello organizzativo incentrato sui bisogni del malato L’efficacia e l’appropriatezza delle cure insieme alla umanizzazione e personalizzazione dell’assistenza costituiscono per Villa Chiara i cardini e gli obiettivi del proprio modello organizzativo incentrato sulla persona del malato e sui suoi bisogni, la cui soddisfazione si impegna a garantire con continui investimenti sulla qualità in termini di attrezzature, di sicurezza, di risorse strutturali, di formazione, aggiornamento e sensibilizzazione del proprio personale.
Progetto Sistema Qualità In tale ottica la Casa di cura, oltre ad aver effettuato negli ultimi anni cospicui lavori di ristrutturazione e ammodernamento di tutti i propri reparti utilizzando per i blocchi operatori e l’unità di radiologia le tecnologie più avanzate, ha avviato un percorso chiamato “Progetto Sistema Qualità” che le ha consentito di ottenere nel 2004 la Certificazione ISO 9001:2000. Tale certificazione assicura che tutti i materiali e le apparecchiature utilizzati nell’erogazione delle prestazioni sanitarie vengano controllati secondo protocolli prestabiliti, che il personale sia accuratamente selezionato e addestrato, che l’attività dei sanitari ed infermieri sia conforme a linee guida e protocolli di provata efficacia e sicurezza, che vi siano appositi strumenti di rilevazione delle anomalie e costanti controlli sul corretto andamento della gestione e dell’attività, che vi sia un sistema di monitoraggio del grado di soddisfazione dei pazienti e degli obiettivi prioritari da perseguire. L’ospedale privato Villa Chiara è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015. Nel 1999 la Direzione dell’Ospedale Privato Villa Chiara ha dato il via ad un percorso di sviluppo e miglioramento del proprio modello gestionale ed organizzativo, secondo i principi del miglioramento della qualità. Il percorso, attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori dell’ospedale, ha portato la Casa di Cura di Bologna a conseguire nel 2004 la certificazione del proprio sistema qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000. Questo è stato chiaramente solo un primo traguardo in quanto il sistema qualità continua ad evolvere. Nel 2007 il secondo traguardo con l’ottenimento dell’Accreditamento Istituzionale e l’intento di intervenire sugli aspetti determinanti di qualità dell’assistenza hanno fornito, negli ultimi anni, nuovi riferimenti per migliorare il sistema qualità con un particolare approfondimento degli aspetti tecnico/professionali. La pianificazione del modello organizzativo e delle modalità di conduzione dei processi necessari al fine di raggiungere e mantenere gli standard definiti per i prodotti/servizi offerti ha portato a sviluppare un sistema di gestione che trova espressione nella documentazione che descrive il sistema qualità aziendale. La struttura di tale sistema, a livello aziendale, può essere così sintetizzata: – il Manuale Qualità, che descrive le politiche ed i processi di gestione del Sistema Qualità aziendale e definisce i principi che garantiscono il rispetto delle prescrizioni previste dai modelli di riferimento (UNI EN ISO 9001:2008 e Requisiti per l’Accreditamento delle strutture sanitarie della Regione Emilia Romagna); – le Procedure, che regolamentano specifici processi (o parti di essi) e/o attività di particolare rilevanza, identificando le responsabilità e le azioni necessarie per una gestione controllata dell’organizzazione; – le Istruzioni Operative, che regolamentano le modalità operative con cui le attività (gestionali, tecniche, sanitarie) devono essere svolte; – gli Strumenti di registrazione, che determinano le modalità con cui devono essere raccolti precisi dati ed informazioni sulle attività svolte e sui relativi risultati. L’insieme dei documenti del sistema qualità relativo a tematiche sanitarie e tecnico/professionali si è rapidamente evoluto negli ultimi tempi, ispirandosi ai criteri della pratica della medicina basata sull’evidenza, al fine di assicurare il persistere di un costante livello qualitativo del prodotto/servizio fornito da Villa Chiara. Tali documenti sono stati predisposti attraverso l’attivazione di gruppi di lavoro, quando necessario guidati da personale formato sulle metodologie della Evidence Based Medicine, in modo da garantire l’adozione di modalità diagnostico/terapeutico/assistenziali condivise ed in linea con la letteratura scientifica più qualificata. Tutte le regole che l’organizzazione si è data, frutto dell’esperienza e dell’analisi della letteratura in materia, vengono condivise con i vari attori del sistema e prima dell’adozione sono approvate dalle direzioni competenti (generale, operativa, amministrativa, sanitaria). Gli ambiti nei quali l’impegno profuso è stato maggiore sono quelli del monitoraggio dell’andamento delle infezioni ospedaliere, in ambito sia medico che chirurgico, la radicale revisione delle evidenze delle procedure anestesiologiche correnti secondo le linee guida SIAARTI, il trattamento sistematico del dolore postoperatorio, accogliendo e condividendo i suggerimenti e le iniziative intraprese in materia dall’Agenzia Sanitaria Regionale. Sono stati aggiornati e messi in linea con i criteri EBM i protocolli, le procedure e le istruzioni operative che riguardano la prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere, la prevenzione delle infezioni chirurgiche, il rischio di contaminazione biologica durante l’assistenza, la prevenzione ed il trattamento delle lesioni da pressione, il trattamento del dolore postoperatorio, la prevenzione e monitoraggio del rischio operativo (Incident Reporting) il trattamento della BPCO riacutizzata, il trattamento dello Stroke, le attività di terapia intensiva, la preparazione agli esami diagnostici eseguibili, la prevenzione delle tromboembolie venose, la gestione nutrizionale dei pazienti con particolare riferimento alla nutrizione enterale e parenterale. La valutazione del rispetto delle norme stabilite, che determinano specifiche responsabilità e modalità operative (procedure, istruzioni, protocolli, etc.), viene eseguita, dal 2003, attraverso Verifiche Ispettive Interne della Qualità. Lo scopo di tali verifiche è quello di garantire: – il mantenimento nel tempo di un elevato livello di attenzione sulla gestione in qualità; – la valutazione della conoscenza del Sistema Qualità da parte del personale; – l’individuazione di azioni o comportamenti in contrasto con quanto pianificato, regolamentato da norme interne e norme di legge; – l’individuazione di attività o modalità operative che non portano reale valore al Cliente o alla gestione; – l’individuazione di esigenze di miglioramento che possono non emergere dalla raccolta di dati e informazioni prevista dal sistema di indicatori attivato; – l’attivazione di azioni correttive e/o preventive atte a prevenire il ripetersi o l’insorgere di non conformità all’interno del Sistema. Le non conformità rilevate in corso di tali verifiche, così come quelle raccolte all’interno del sistema, nelle varie aree, insieme alle schede di rilevamento dell’incident reporting, sono oggetto di condivisione e riflessione in occasione delle periodiche riunioni di integrazione nel corso delle quali possono essere individuate azioni correttive da attuare. Sicurezza, formazione ed aggiornamento Il tema della sicurezza viene costantemente affrontato e curato dalla Direzione con periodiche iniziative politematiche finalizzate ad assicurare l’aggiornamento professionale e a promuovere la crescita della responsabilità professionale di ciascun operatore. Le leve utilizzate possono essere così sintetizzate: – interventi formativi; – regolamentazione di specifici aspetti legati a tematiche di sicurezza; – monitoraggio di criticità e problemi. Relazione annuale sugli accadimenti relativi alla sicurezza e alle relative azioni di miglioramento.